Descrizione
La Chiesa di San Lorenzo, Parrocchiale del 1510, subì imponenti ampliamenti nel 1740, quando la pianta venne trasformata in croce latina. Inoltre vi fu aggiunta una cupola centrale, una costruzione suggestiva formata da trentasei colonne cilindriche finemente marmorizzate, sorrette da piedistalli di pietra con al vertice stupendi capitelli in stile corinzio.
La navata centrale misura 54,45 metri ed il presbiterio è arricchito da un maestoso altare con intarsi di marmi e pietre preziose.
La facciata, di stile neoclassico, presenta un ampio finestrone centrale (chiuso con un muro di mattoni dopo il 1945 e riportato alla luce nel 2004) e un’imponente porta di bronzo, opera dello scultore Don Luciano Carnessali, del peso di 8 quintali, alta metri 4,61 e larga metri 2,33.
Al suo interno è possibile ammirare l’organo costruito dall’Antegnati nel 1608 e restaurato nel 1881 da Gaetano Zanfretta. All’interno della chiesa vi sono altre opere di pregio tra le quali una tela del Brusasorci (raffigurante il Redentore), una tela di Andrea Celesti (1692 circa) posta nell’altare della Madonna del Carmine, una tela di Gabriele Rettondini del 1843 e la pala di San Luigi Gonzaga di Padre Andrea Pozzo (1642-1707).